8 marzo per festeggiare o per riflettere?

(Tempo di lettura: 1 - 2 minuti)

Un evento commerciale, una giornata per andare a cena con le amiche, per farsi regalare un rametto di mimose: oggi è questo l’8 marzo e non si riflette abbastanza sulla vera importanza di questa giornata.

L’8 marzo ricorre la giornata internazionale delle donne.

Ma non c’è molto da “festeggiare” in queste ore in cui tante donne vengono violentate dai soldati invasori in una guerra, quella ucraina, assolutamente incomprensibile, e il mondo resta impotente; né si deve festeggiare in una società in cui ogni poche ore si registrano violenze e femminicidi. Di fronte a questo le istituzioni non fanno più di tanto; per carità, le leggi esistono, ma la dura verità è un'altra: le donne denunciano sempre, ma spesso non vengono credute fin da subito e in tanti casi i giudici archiviano con molta velocità i processi per i vari maltrattamenti, anzi magari va finire che una donna continui a condividere lo stesso tetto con chi l’ha maltrattata. Solo quando questo non ci sarà allora si potrà festeggiare.

Si potrebbero considerare esempi meno violenti: quando una donna a capo di un’azienda o una donna astronauta non faranno più notizia, quando una donna islamica potrà andare liberamente in bici o allo stadio. Ancora oggi la donna lotta per un’equità fra i due generi, non solo dal punto di vista sociale, ma anche da quello economico e politico.

Le origini della data dell’8 marzo sono poco chiare: alcuni sostengono che coincida con l’incendio di una fabbrica americana in cui erano rinchiuse e dove persero la vita 123 operaie, altri la fanno coincidere con la repressione di alcune manifestazioni sindacali di operaie tessili avvenute a New York nel 1857, altri ritengono che la scelta della data sia stata completamente casuale e a discrezione di ogni Paese.

Da allora ad oggi non è cambiato molto. A questo punto vorrei lanciare un appello: non fermiamoci a festeggiare ma continuiamo a lottare.

 

L'autore
: Lorenzo Miani
Altro dallo stesso autore

Back to Top