Giornata dell'unità nazionale

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Si celebra oggi, giovedì 17 marzo, l’anniversario dell’Unità d’Italia.

Numerosi gli eventi in tutto il Paese, a partire da Torino, città in cui 161 anni fa, nel 1861, fu proclamata l’unità della Nazione. Il nome ufficiale dato ai festeggiamenti, come riporta il sito del governo, è “Giornata dell’Unità nazionale, della Costituzione, dell’inno e della bandiera”.  Il processo di unità del Paese, con il risorgimento a complicare le cose, fu un percorso lungo e molto complicato. Quindi non si concluse in un'unica giornata, di conseguenza perché il 17 marzo? Il 17 marzo 1861 Emanuele II di Savoia diventò il primo re d’Italia questo portò l’inizio della monarchia costituzionale sostituita nel 1946 dalla repubblica parlamentare, in seguito al referendum.

La completa unificazione del territorio nazionale avvenne solo negli anni seguenti. Nel 1866 vennero annessi il Veneto e la provincia di Mantova e nel 1918, alla fine della Prima guerra mondiale, il Trentino-Alto Adige e la Venezia Giulia.

L’anniversario dell’Unità d’Italia ricorda la promulgazione della legge n. 4671 del Regno di Sardegna, queste furono le parole della Camera dei Deputati e del Senato:

«Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue: Articolo unico: Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi Successori il titolo di Re d’Italia. Ordiniamo che la presente, munita del Sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge dello Stato. Da Torino addì 17 marzo 1861»

Il 17 marzo viene riconosciuta come festività dalla legge 222 del 23 novembre 2012 con <<l’obbiettivo di ricordare e promuovere i valori della cittadinanza…>>.

 

L'autore
: Lorenzo Miani
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