Dantedì 2023

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Oggi 25 marzo 2023 l'Italia festeggia il "Dantedì”, ossia il giorno dedicato al nostro grande poeta Dante Alighieri. Questa giornata è stata istituita nel 2020 dal Consiglio dei Ministri e dal Ministero della Cultura per celebrare il “Sommo Poeta”.

La sua grande fama è appunto dovuta alla produzione della Commedia, successivamente denominata "Divina" e considerata universalmente uno dei maggiori capolavori della letteratura mondiale. Sebbene composta in epoca medievale, i temi in essa contenuti trovano riscontro nella nostra epoca. Il viaggio “oscuro” del poeta può essere paragonato al nostro viaggio quotidiano, soprattutto quello dei giovani, che molto spesso si sentono intrappolati nella loro “selva oscura” fatta di incertezze, ostacoli, titubanze e scoperte che non permettono loro di vedere una via di uscita, uno spiraglio di luce. Mai come in questi ultimi anni di pandemia, che hanno rappresentato un cammino tortuoso e un tempo oscuro per l’intera umanità, abbiamo sentito la necessità di una guida sicura, di un “Virgilio” che indicasse la retta via. E se nel mondo dantesco ci si poteva fidare della salvezza di Dio, in pandemia non c’è stato scudo per difendersi se non la fiducia incondizionata nella scienza.
I personaggi del poema potrebbero  vivere in ogni tempo e in ogni luogo: ne sono un esempio due celebri personaggi, come Paolo e Francesca il cui amore è ancora vivo come nel passato e come sarà ancora nel futuro. L'amore nella Divina Commedia è presente in tutte le sue sfaccettature: dal passionale al familiare, terreno e divino, tormentato e idilliaco. E’ infatti l'amore a costituire la vera molla che induce Dante ad intraprendere il suo immortale viaggio nell'aldilà, perché la sofferenza per la perdita di Beatrice rappresenta la motivazione del suo viaggio. L’amore è concepito una come sorta di miracolo che riempie la sua quotidianità. Dante infatti scrive la Divina Commedia cercando di rappresentare l'ineffabile e il mistero.
Il Sommo Poeta non può essere considerato un poeta del passato, è il poeta del presente e del futuro, un poeta senza tempo, in quanto la sua poesia ha sfidato ogni epoca raccontando e descrivendo pensieri e personaggi che, con le loro passioni, virtù e modi di vivere possono essere considerati personaggi dei nostri giorni. La superiorità del poeta risiede proprio nella sua capacità di essere fuori dal tempo e dallo spazio poichè Dante non si lascia trasportare dal contesto storico in cui vive, bensì cerca di andare oltre e giunge a creare contesti che si collocano oltre il suo tempo, a differenza di alcuni celebri scrittori che raccontano storie ancorate all'epoca in cui vengono raccontate. Le sue opere infatti si sposano e si contestualizzano benissimo nel nostro tempo.
Anche il nostro Papa Francesco scrive parole per il Sommo Poeta in una sua lettera apostolica "Candor lucis aeternum": in questo particolare momento storico segnato da situazioni di degrado dell'umanità, da una mancanza di prospettive per il futuro, Dante è il profeta di speranza e di ricerca di felicità dell'uomo, il poeta che può aiutarci a camminare con serenità e coraggio lungo il nostro cammino della vita e della fede ". Alla luce di queste considerazioni possiamo lasciarci guidare dalle parole di Dante per avanzare con slancio lungo i gironi della nostra vita, del mondo e dell'umanità.

 

L'autore
: Roberta Pastore

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