Tanabata
Tanti di quei dì sulla distesa celeste,
Per le stoffe amate di costei
Dal mastro del ciel Tentei,
Che al loro inizio non vi furono proteste
Anche se più tempo passava,
Più cresceva la malinconia
E diminuiva l’allegria
Perché nessuno l’amava
Non aveva tempo di cercar l’amore
E di questo si dispiacque
Aumentando il livello delle acque
Del fiume dall’intenso brillante colore
Anche la maestà sua pativa
Le sofferenze della figlia
Quindi rimediò alla giornata spoglia
Allontanandola dalla riva.
Bastò questo per incontrarti,
Stella mia,
Per innamorarmi del tuo corpo l’armonia
E per incondizionatamente amarti;
Allora allontanammo il lavoro
E il re del ciel infuriar facemmo
Poiché solo star insiem vorremmo;
Ma egli portò via il nostro tesoro.
Tutte le tue lacrime piangesti,
Amore mio,
A cui tuo padre volle dire addio
Perciò ci diede un giorno tra i celesti.
Altair io son e Vega la mia amata
Non smettiam mai di amarci,
Anche se un giorno all’ann possiam vederci
Nel dì dell’amor delle stelle: Tanabata
Tanabata è una festa tradizionale giapponese ed è conosciuta col nome di “Festa delle stelle innamorate”. Celebra l’incontro annuale delle divinità giapponesi Hikoboshi e Orihime rappresentate rispettivamente dalle stelle Altair e Vega.