Un faro di vita

(Tempo di lettura: 2 - 3 minuti)

Ciascuno di voi, in mille modi diversi mi ha insegnato a guardare alla vita con occhi sempre nuovi. Che anche lo scompiglio che ci portiamo dietro può assumere altri connotati: quelli della consapevolezza, della maturità, della vita che viene, che muta, ma che non si ferma, mai.” (Luciana Pastore)

Un’esplosione di entusiasmo, di gioia di vivere, di determinazione, una ragazza che ha vissuto ogni momento della sua vita con intensità e passione.

Luciana Pastore si è seduta tra i banchi del Liceo Nuzzi, lasciando un segno indelebile nella nostra scuola: una studentessa brillante, un modello non solo per l’impegno e il profitto scolastico, ma soprattutto per la sua sensibilità, lo spirito di osservazione, la capacità di essere critica, il mettersi a disposizione degli altri, l'essere combattiva, portando avanti le sue idee con determinazione, senza paura di poter essere una voce fuori dal coro. Un faro per tutti.

La ricordo nel nostro viaggio di istruzione in Palestina nel 2015: sempre sorridente in prima fila, attenta osservatrice, pronta a non perdersi nessun attimo di quell’esperienza preziosa per la mente e lo spirito, per custodirla indelebile; e ancora determinata a far rivivere "La rabbia e l'orgoglio" della scrittrice Oriana Fallaci, interpretandone, ferma, la voce in un progetto scolastico.
E poi il suo percorso brillante alla facoltà di medicina, fino alla laurea conseguita in tempissimo e con il massimo dei voti, e i primi passi verso la specializzazione in pediatria e neonatologia.

Oggi Luciana non c’è… giovanissima, a 26 anni, in soli tre mesi, ha dovuto affrontare la sua guerra più importante, lottando lucidamente e strenuamente fino alla fine, per se stessa e soprattutto per tutti noi che le volevamo e continuiamo a volerle bene.

Ma la luce del suo faro non si è spenta e continua a indicarci la strada e a tenerci uniti.

La sua famiglia ha fondato l’Associazione Luciana Pastore, un'organizzazione no profit con lo scopo di supportare progetti a favore dei giovani e dei piccoli del reparto di pediatria e neonatologia del Policlinico di Bari; tra le prime iniziative un assegno di studio per un medico specializzando in pediatria e neonatologia dell’Università degli studi di Bari per portare avanti, attraverso gli altri, il progetto di vita di Luciana, quella vocazione per la medicina che già da piccola aveva sentito.

Ho scelto di raccontarvi la storia di Luciana perché possa contagiarci tutti, soprattutto chi non l’ha conosciuta, e per voi studenti del Liceo Nuzzi possa essere davvero un faro, un esempio da seguire.

La vita è quel che accade anche se è fatta di quello che scegli, e con quello che accade hai due alternative: abbracciarlo con tutto te stesso o andare via”. (IG Associazione Luciana Pastore)

Grazie, Luciana!

L'autore
: prof.ssa Angela Di Franco
Docente di Lettere
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