Il Festival del grande successo e delle grandi polemiche

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E’ da poco finito il Festival di Sanremo, che ha visto la Rai protagonista assoluta per cinque serate. Gli ascolti, che non si registravano dal 1995, l’unione di un popolo di fronte al monologo di Roberto Benigni sulla Costituzione e la presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sono stati i fattori di un prodotto televisivo vincente.

Ovviamente, il successo, è stato reso possibile soprattutto grazie alla qualità e alla bellezza della musica dell’Ariston, che ha visto esibirsi artisti storici, ma anche nuove proposte nel panorama della musica italiana.
Sicuramente non sono mancati i colpi di scena: Blanco, che ha rovinato in maniera indegna il palco di Sanremo, e Fedez, che ha più volte utilizzato la sua presenza per esprimere idee politiche, per esempio la legalizzazione della Cannabis. Anche la politica in questo festival ha avuto la sua parte, e in particolare il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, il quale non ha risparmiato polemiche verso il Festival. Anche altri esponenti hanno espresso le loro critiche, basti pensare al senatore Silvio Berlusconi e a vari esponenti del centro-destra. Nel dibattito dell’opinione pubblica è emerso un interrogativo: ‘’Il festival è politica o musica, e la Rai è un’azienda laica?’’. Sicuramente il Festival è musica , ma è giusto che al suo interno ci siano momenti di riflessione sui temi di attualità: la Costituzione, le discriminazioni, la pace nel mondo ecc. Utilizzare, invece, la propria visibilità su un palco del genere, per esprimere i propri ideali non è corretto, perché in una società in cui la politica è un teatrino dove i politici sembrano dei burattini, è importante avere momenti di leggerezza, in cui tutto questo rimanga fuori.
Per quanto riguarda la Rai, bisogna comunque ricordare che la politica ha il suo peso: basti pensare che la Camera, il Senato e il Ministro dell’Economia eleggono i membri del Consiglio di amministrazione, mentre le scelte stilistiche dipendono dagli autori dei vari programmi.
Nonostante tutte le critiche e le polemiche, è stato un Sanremo di successo e il merito va assegnato solo ai conduttori e ai cantanti, senza i quali non ci sarebbero "Due vite", quella difficile e quella in cui grazie alla musica riusciamo a sognare. 

 

Riccardo Parenza 1D


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