"Candidarmi?": Giorgia cannone e la sua sfida al femminile

(Tempo di lettura: 1 - 2 minuti)

Ciao, spiegaci il motivo della tua candidatura.
Ciao, sono Giorgia Cannone della 4A, candidata all’istituto. Sono una ragazza socievole, intraprendente, pronta ad assumermi le mie responsabilità; infatti, negli ultimi due anni ho svolto l’incarico di rappresentante di classe, entrando nel mondo della rappresentanza seppur in piccola parte, ma che sicuramente mi è servita per arrivare oggi a sentirmi pronta a rappresentare una collettività più vasta.

Qual è la tua idea di rappresentanza?
Il ruolo del rappresentante d’istituto mi ha da sempre affascinata in quanto permette di espandere il liceo a qualcosa che vada al di là del solo studio e che permette di creare una vera e propria comunità di studenti che condividono interessi, passioni, idee e progetti. La decisione di candidarmi la reputo una sfida personale perché dopo anni in cui c’è stata una rappresentanza prevalentemente maschile, penso che questo incarico debba essere affidato anche ad una componente femminile, che possa quindi fornire punti di vista differenti e rappresentare davvero tutta la collettività del liceo.

Pensi che il voto sia condizionato dalla visibilità del candidato o venga espresso in base alle sue idee?
Ritengo che uno dei fattori che più influenzi il voto sia la visibilità del candidato, i rapporti anche extra scolastici che ha con altri alunni, che saranno ovviamente più propensi a votare qualcuno che conoscono e di cui si fidano, piuttosto che una persona a loro sconosciuta. Al tempo stesso, però, è indispensabile condurre un’ottima campagna elettorale che possa confermare il voto, se il candidato si conosce già, e possa ispirare fiducia tanto da farsi preferire ad altri candidati più conosciuti ma con un programma meno coinvolgente.

L'autore
: Lorenzo Miani
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