Una danza di colori si accende in rivoli di sagome sinuose, un flusso di pensieri evanescenti si apre in delicate armonie, si inseguono le forme e le cromie in pennellate dai contorni netti.
Le forme libere campite di colori contrastanti tra di loro e contornate da linee spesse nere (cloisonnisme), con ulteriori linee sottili che suddividono le sagome e diventano elementi decorativi, delineano la rappresentazione di un paesaggio marino, trasfigurato in una visione surreale-astratta.
La tavola è stata progettata e realizzata dagli studenti della classe 5^ BSA, guidati dal Prof. Domenico Nagliero.
Danzano con i colori e le forme le sensibili e delicate note della Prof.ssa Filomena Livrieri.
Improvvisazione
Una danza di colori che si accende
in rivoli di sagome sinuose,
un flusso di pensieri evanescenti
si apre in delicate armonie,
si inseguono le forme e le cromie
in pennellate dai contorni netti.
Un abisso sembra scorgersi in quei tratti
in profonde acque chete e silenziose:
infittiscono la scena in ghirigori
delle stelle marine arancioni e gialle,
conchiglie in filamenti come raggi
nascoste tra le onde blu del mare,
timido si affaccia un granchietto
dalla parte più lontana dello sciame
di strane creature senza volto
che si aggirano in curve geometrie.
Infine una catena di ghirlande
par segnare col violetto, il verde e il blu
la strada su un tappeto bianco e rosso
tra i fondali marini popolati
e le nude distese delle spiagge.
Ma è il colore che vince sulla forma
in spazi dall’onirica parvenza
dove ogni accordo vibra come note
di una musica crescente e a più voci
che esprimono polifonie a colori:
lì ognuno dà voce alle emozioni!
Vien fuori una materia surreale,
si plasma in ogni effigie e si contorna:
per sempre resta impressa su un pannello
la mente del demiurgo creatore,
luce di un baluginio indistinto
che diventa improvvisazione viva …
Filomena Livrieri
Progettazione e realizzazione da parte degli studenti della classe 5^ BSA – Dylan Alicino, Adriana Carbutti, Luca Conte, Fabiana Maiorano, Sabino Pastore, Maria Elena Piccolo, Francesco Pugliese, Mattia Zagaria
Un grazie particolare alla Dirigente, prof.ssa Nicoletta Ruggiero.
Tecnica mista
1,50×1,80 m