Torna al Liceo: “Io non sono come te!”

“Io non sono come te!” è il titolo dello spettacolo presentato a conclusione del progetto PON “Laboratorio teatrale” svoltosi nell’a.s.2022/23, nel pomeriggio del 12 ottobre, presso l’auditorium “Prof. Michele Palumbo” del Liceo Scientifico “Riccardo Nuzzi” di Andria.


La performance teatrale ha coinvolto studenti di diverse classi dell’istituto (3A, 3C, 3D, 3ASA, 5D) ed ha portato in scena un tema assai delicato e sfaccettato, quello del rapporto tra genitori e figli. Partendo dall’età antica, è stata rappresentata la prima parte della commedia plautina Mostellaria, nella quale emerge un giovane scapestrato, Filolachete, che all’arrivo inaspettato del vecchio padre dall’Egitto si trova in seria difficoltà perché in sua assenza aveva dilapidato il patrimonio familiare riempiendo la casa di amici ubriachi e donne disinibite; salvifico risulta per lui l’intervento del servo astuto che escogita uno stratagemma per tenere il senex lontano dalla dimora.

Dopo la rappresentazione di un rapporto genitori-figli inserito in un contesto sociale connotato dall’autoritarismo paterno e basato sull’inganno, si è passati ad un’altra commedia, questa volta di età moderna: Il malato immaginario di Molière. In questo caso è stata focalizzata l’attenzione sul padre ipocondriaco, Argante, e sulla figlia Angelica a cui è stato imposto dal genitore un marito indesiderato…solo perché medico! Nella parte messa in scena la giovane lotta con tutte le sue forze per scongiurare un matrimonio senza amore.

Infine si è passati alla riflessione sulle dinamiche relazionali tra le generazioni nell’età contemporanea, prendendo in considerazione la tipica figura della mamma ansiosa e iperprotettiva della nostra cultura meridionale: a tal proposito è stata rappresentata una piccola parte della commedia La paura numero uno di Eduardo De Filippo, la cui protagonista è Luisa Conforto, assillata da un amore malato verso il figlio.

L’excursus teatrale (ma anche sociologico) è stato arricchito da brani musicali a tema e da scene significative di film che parlano di famiglie e di modelli educativi di vario tipo: le citazioni cinematografiche hanno riguardato le donne speciali di Almodovar (con particolare riferimento al film Tutto su mia madre), il padre intransigente incarnato da Nanni Moretti in Tre piani e i figli “divergenti” della pellicola Mine vaganti di Ozpeteck.

Grande è stato l’impegno di tutti i corsisti e contagioso si è rivelato il loro entusiasmo, alimentato dalla passione delle docenti che li hanno seguiti, le professoresse Giusy Lastella e Rossella Cannone, rispettivamente docente esperta e tutor del laboratorio teatrale. Un ringraziamento particolare va alla Dirigente Scolastica, prof.ssa Nicoletta Ruggiero, sempre pronta a stimolare e sostenere docenti e alunni nelle sfide educative della nostra società complessa.

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