Un depuratore, un generatore e una batteria

Da fisici in erba ad “Ambasciatori della terra” il passo è stato breve… Ed ora eccoci qui a raccontarvi la storia di un prof geniale e di un gruppo di studenti, pronti a seguirlo nelle sue folli idee. Hanno voluto condividere con voi lettori di 3:14pm Magazine i progetti vincitori al Contest  #IoCiTengo, Earth Day Italia 2024.

Riceviamo e pubblichiamo.

Depuratore ad acqua
Il depuratore d’acqua, o per meglio dire evaporatore di acqua, sfrutta diverse lunghezze d’onda dei raggi solari per depurare l’acqua sporca e ricavarne acqua potabile. Impiega nello specifico raggi infrarossi, fonte di calore per purificare e far evaporare i batteri, ma anche raggi ultravioletti visibili per alimentare una batteria che accelera il processo.
Questo progetto è stato pensato per le popolazioni del terzo mondo, in modo da sfruttare l’energia solare che più abbonda nei loro territori e fornire acqua potabile con il minimo dispendio energetico.

Generatore eolico
Il generatore eolico utilizza l’energia cinetica del vento per produrre elettricità. La forma è stata ispirata agli spirofili delle canne fumarie, ed è il rapporto per 10 volte di un normale spirofilo. La struttura a cappello ruota intorno a un asse fisso ed è dotata di 9 vele che catturano il vento in qualunque direzione, con una presa a vento di 40 gradi. Quando il vento fa girare le pale del generatore, i 250 pioli, che si trovano nella parte inferiore, azionano un ingranaggio collegato all’alternatore sottostante: in questo modo moltiplicherà un giro per quaranta (produce energia elettrica anche con pochi giri). L’alternatore produce una corrente trifase; questa sarà successivamente trasformata da un ponte a diodi in 12 volt e andrà a caricare una batteria; questa è collegata a un inverter da 220 volt continuo che la trasforma in alternata. Potremmo utilizzare quest’energia per alimentare i lampioni del giardino o altri utensili. Prevediamo di aggiungere dei pannelli fotovoltaici sulle vele per produrre energia elettrica sia dal vento che dal sole.

Batteria al sale
Le batterie al sale sono una recente scoperta eco-tecnologica: dispositivi di piccoli dimensioni in grado di stoccare elevate quantità di energia spendibili in numerosi campi della vita umana. Tuttavia la loro diffusione è inficiata dalla mancanza di infrastrutture e dallo scetticismo teso a favore delle più comuni (sebbene più inquinanti) batterie al litio. Il loro funzionamento si basa semplicemente su elettroliti ionici, solidi o liquidi, che permettono di avere come unico prodotto di scarico il cloruro di sodio (sale da cucina). Questo progetto ha la finalità di informare riguardo l’esistenza di questa straordinaria tecnologia e di invogliare lo Stato italiano ad investire su di essa, costruendo un futuro più verde per tutti.

Questi progetti hanno permesso alla nostra scuola di essere riconosciuta come istituto ambasciatore della Terra 2024, perché ha dimostrato grande sensibilità verso le tematiche ambientali.

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