Una trasferta per noi studenti ‘’giornalisti’’ del Magazine 3.14 pm, un’incursione negli studi dell’emittente televisiva Teledehon.
Nel pomeriggio di martedì 30 maggio, accompagnati dai docenti responsabili di questo ‘’giornale’’, siamo stati accolti dal giornalista Luca Ciciriello, il quale ci ha mostrato i vari luoghi in cui vengono registrati i programmi televisivi e le modalità organizzative di questa TV locale.
Visitando la sua struttura, abbiamo constatato come questa emittente risenta molto delle tecnologie digitali al tal punto da avere un solo studio reale. Infatti, su tre studi, due sfruttano la tecnica del “green screen” , permettendo allo spettatore di vedere luoghi diversi e all’azienda di utilizzare solo uno spazio con grafiche differenti. D’altronde essendo una rete locale e in un certo senso piccola, non può disporre di numero elevato di dipendenti, pertanto coloro che ci lavorano rivestono sia il ruolo di conduttori sia quello di autori.
Dall’accurata descrizione, è emerso come la mission di Teledehon sia essere, in primis, quella di fare informazione, di raccontare la quotidianità e la vita della nostra terra, oltre che offrire un vasto palinsesto religioso, visto che è una televisione che rientra in un circuito di televisioni cattoliche.
Questa visita, appuntamento dal valore fortemente formativo, è stata un’occasione propizia per chiudere l’anno ‘’editoriale’’ e per toccare con le nostre mani il giornalismo vero e proprio. Su quale sia la forma di giornalismo migliore, ognuno ha la propria opinione, ma c’è una frase molto significativa di George Gordon Byron, che dice: ‘’Una goccia di inchiostro può far pensare un milione di persone’’. Forse è questo l’essere giornalisti: persone che sappiano suscitare nelle persone la volontà di dare una risposta a qualsiasi domanda che essi pongono…che sia questo il nostro obiettivo!
